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Il patrimonio marittimo salvato dai ragazzi

Si intitola Cantiere della memoria 5.0 il progetto avviato dalla Nave di Carta insieme all’Istituto Capelli-Sauro della Spezia. Una classe terza del liceo e una terza del Nautico, corso costruttori, da inizio anno lavorano insieme ai volontari dell’associazione per digitalizzare e rendere multimediale il piccolo museo dei maestri d’ascia e dei calafati fondato nel 2016 da Corrado Ricci e Jole Rosa che è entrato a far parte dei progetti permanenti dell’associazione spezzina. I ragazzi e le ragazze del Cappellini-Sauro, insieme a esperti del Cisita e di Sfelab, si stanno occupando della raccolta di documentazione, della catalogazione degli attrezzi e della realizzazione dell’audioguida del museo. Inoltre, a breve, inizieranno i lavori per il sistema multimediale del Cantiere della Memoria che farà, letteralmente, parlare gli oggetti. Il progetto è stato finanziato dal Ministero dei Beni Culturali (ora Ministero della Cultura) e rientra nel più ampio lavoro di recupero e valorizzazione del patrimonio marittimo materiale e immateriale avviato dalla Nave di Carta che nel 2018 ha realizzato insieme al Galata, all’Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo e al Museo della Marineria di Cesenatico,  il Museo Navigante, la rete dei musei del mare e della marineria d’Italia.

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Piccoli marinai, anzi piccolissimi

Si intitola alla Scoperta del mare il progetto per le scuole messo a punto da La Nave di Carta per i piccoli delle scuole dell’infanzia e delle elementari. Una giornata a bordo della goletta Oloferne per attività di manipolazione e narrazione. Filo conduttore delle attività sono i guai combinati da Mister Plastik, un cattivo misterioso che getta la plastica in mare provocando la sparizione dei pesci. Con colori e creta i piccoli marinai dovranno ricostruire l’ambiente marino e scoprire dove si nasconde il misterioso inquinatore. Un progetto di educazione ambientale che usa le favole per coinvolgere i più piccoli e avvicinarli al mare e alla tutela dell’ambiente marino. Non è mai troppo presto per scoprire il mare.

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