Un’opportunità per gli adolescenti di Ischia e Procida

Ischia – A Scuola per Mare rappresenta un salto di qualità in termini di relazioni, stimoli,  spunti di approfondimento e confronto. Lavorare in rete con realtà amiche, conoscere la Scuola Popolare di Monza, approcciarsi al modello del Family Group Conference, è stato l’inizio di un percorso impegnativo e totalizzante che ha richiesto un grande equilibrio per raggiungere una metodologia condivisa dopo anni di attività autonoma delle associazioni partner. esplorando

Abbiamo dovuto sperimentare su noi stessi cosa realmente significa “essere equipaggio”, quando il ruolo del comandante non può essere messo in discussione, quando per il bene del gruppo è necessario fare un passo indietro e abbiamo toccato con mano la difficoltà di essere sempre coerenti con tutto questo. Nella fase conclusiva il modulo primaverile 2023 ci vede alla ricerca dei candidati per la selezione di chi salirà a bordo della Lady Lauren ma è già possibile raccontare, rivedere le tappe, le speranze, le difficoltà, i successi e le frustrazioni inevitabili nel nostro lavoro.

Un progetto nazionale, un periodo di otto mesi da dedicare a un numero ristretto di giovani, alle famiglie, affiancando scuola e  servizi, ci è apparso subito come una grande opportunità per le isole di Ischia e Procida, dove il disagio adolescenziale è acutizzato dall’alternanza della stagione turistica con il letargo del periodo autunnale e invernale. Difficile far comprendere la validità di un’esperienza di vita a bordo, lontani dalle proprie case, per un periodo tanto lungo. È una proposta che destabilizza e preoccupa in primis gli adulti di riferimento nelle istituzioni e nelle famiglie e i nostri ragazzi sono abituati a vedere il mare dalle spiagge o, al massimo, da una barchetta ormeggiata in rada per qualche tuffo.

mod-breve-prim-21Questo ha comportato una enorme difficoltà nel reperire candidature nonostante il successo dei moduli brevi dove la proposta di vita in mare è ridotta a cinque giorni. Abbiamo utilizzato il modulo breve non solo come “assaggio” della nostra proposta educativa ai servizi ma anche come momento di conoscenza dei ragazzi prima di segnalarli al capofila e si è dimostrato estremamente utile anche per mettere in evidenza problematiche profonde che hanno sconsigliato l’inserimento di un ragazzo che sarebbe stato pronto a partire. L’ASL ha chiesto una relazione che ci auguriamo sia servita a fornirgli una assistenza adeguata.

Abbiamo conosciuto, nel vuoto totale del Covid che in Campania ha tenuto le scuole chiuse più a lungo, la frustrazione di non riuscire a coinvolgere M., sedici anni, in un percorso di post navigazione realmente utile. Una situazione difficile in piena dispersione scolastica che ha evidenziato la necessità di corsi alternativi di formazione sull’isola. Abbiamo però anche conosciuto la gioia, perché questa è la parola adatta per descrivere quello che proviamo guardando K., ragazza ora di quasi diciotto anni che, proveniente da un comune montano di Ischia con una segnalazione di evasione scolastica, isolamento sociale e blocchi emotivi che la avevano portata a non camminare più da sola, ora vive pienamente la sua adolescenza. Giunti all’ultimo modulo le candidature tra cui poter selezionare chi è più adatto sono ancora poche ma l’interesse per A Scuola per Mare è arrivato sulla terraferma e la platea degli interlocutori istituzionali si è ampliata.

 

Luisafrancesca Proto, presidente Un Ponte nel vento aps

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