DIARI DI BORDO
NEWSLETTER
ANNO 1 – NUMERO 1 – GENNAIO 2023
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ANNO 1 – NUMERO 1 – GENNAIO 2023
IN QUESTO NUMERO
Questa newsletter è il diario di bordo dell’Unione Italiana Vela Solidale e delle associazioni che la compongono e ha due obiettivi, anzi tre.
Il primo: informare in modo continuativo i soci sui progetti in corso, le opportunità, le ricorrenze, le novità nel settore della vela solidale, inclusi ovviamenti i protocolli e le normative. Tutto questo è nella sezione NOTIZIE UVS
Il secondo obiettivo: costruire un archivio delle nostre attività per condividere metodologie, strumenti e riflessioni. In ogni numero ci sarà il diario di bordo di un progetto arricchito da materiali utili, da strumenti didattici e metodologici nati dall’esperienza sul campo. Ogni progetto delle associazioni dell’Unione Italiana Vela Solidale è una storia a sé, non replicabile come non lo sono le persone che ne fanno parte, ma da ogni progetto nascono idee, strumenti che, opportunamente adattati, possono servire a migliorare la nostra azione al servizio delle persone che fanno parte di questa comunità navigante. IL DIARIO DEL MESE è la sezione dove troverete tutto questo.
Il terzo obiettivo è quello più ambizioso: costruire memoria della nostra storia, ormai ventennale, per guardare al futuro e diventare un punto di riferimento per tutti coloro che stanno percorrendo le rotte delle vela solidale. Per fare questo abbiamo bisogno della collaborazione e, soprattutto, della partecipazione di tutti i soci. Grazie a tutti e a tutte e buon vento per tutto il 2023!
Il direttivo
MAL DI MARE: SALPA A GENNAIO LA SCUOLA DI ITALIANO PER STRANIERI
Riapre il prossimo 10 gennaio la scuola d’italiano per stranieri organizzata dalla Scuola di vela residenziale Mal di Mare a Pescia Romana (VT). La scuola era già stata inaugurata nel 2019, ma aveva dovuto interrompere le sue lezioni per via del Covid. Ora non solo riapre, ma raddoppia: oltre a Pescia Romana anche Montalto di Castro avrà i suoi corsi d’italiano organizzati dalla stessa scuola di vela in collaborazione con il Comune. La solidarietà questa volta viene dal mare, i corsi sono totalmente gratuiti e il lavoro degli insegnanti sarà del tutto volontario. La scuola d’italiano si ispira al modello Penny Wirton di Eraldo Affinati, che nasce a Roma ma ha ormai tante nuove sedi in tutto il territorio nazionale. Il mare, dunque, entra nel territorio con le sue prerogative, non ci saranno lezioni dalla cattedra ma incontri a uno a uno, ci saranno letture collettive di libri di mare e il clima di simpatia e di ascolto costruirà in tutti un piacevole tempo di reciproco apprendimento. Si salpa il 10 gennaio 2023 dalla biblioteca di Pescia Romana.
ORIZZONTI DI LEGALITÀ: TRA MARE, TEATRO E TECNOLOGIE DIGITALI
È iniziato a settembre 2022 e durerà quindici mesi il progetto Orizzonti di Legalità promosso dall’associazione Salpiamo di Taranto al fianco di Europa Solidale e SOS Impresa rete per la legalità Maruggio. Il progetto ha come obiettivo la prevenzione e il contrasto non repressivo della criminalità giovanile, attraverso la costruzione di una cultura della legalità, la conoscenza degli effetti delle attività criminali sul territorio, lo sviluppo di competenze innovative e creative per la realizzazione di attività di corresponsabilità sociale per valorizzare la bellezza e l’identità del territorio. Orizzonti di legalità coinvolge 40 minori di due centri Diurni di Taranto e provincia che, dopo una prima fase formativa sui principi di legalità, sono coinvolti in tre attività laboratoriali: navigazione a vela, teatro della legalità e della creatività con tecnologie open-source. Il progetto integra i tre laboratori sul modello problem-based-learning per promuovere processi di apprendimento informale collaborativo/cooperativo e lo sviluppo di competenze chiave trasferibili sia nella dimensione ludica sia in quella pratica-manuale. Si naviga verso nuovi orizzonti, imparando l’importanza di essere un equipaggio, delle regole, del contributo del singolo per il raggiungimento degli obiettivi di gruppo e la valorizzazione dei talenti e delle peculiarità di ciascuno.
A VELE SPIEGATE NEL NUOVO ANNO, I GIOVANI DELLA MAMMOLETTA-FONDAZIONE EXODUS TORNANO IN MARE
Ricominciano all’inizio di gennaio le navigazioni dei ragazzi e delle ragazze della Mammoletta, la comunità della Fondazione Exodus dell’Isola d’Elba, che faranno rotta su Capraia a bordo del Bamboo e del Marie Therese. I quattordici adolescenti ospiti della comunità che hanno concluso il 2022 con le uscite sulle derive (e un bel bagno fuori stagione!) avranno quest’anno, oltre alle attività ordinarie e straordinarie, un intenso programma di uscite in mare di gruppo sia a bordo dei cabinati, sia con le derive.
CERCO E OFFRO IMBARCO
TRASFERIMENTO GOLETTA OLOFERNE – Dal 18 febbraio al 18 marzo la goletta Oloferne farà il trasferimento da Rimini alla Spezia. Farà tappa nelle Marche, in Puglia, in Campania, nel Lazio e in Toscana. Se ci fossero volontari/e delle associazioni interessati a fare qualche tappa scrivere a segreteria@navedicarta.it
LA MAMMOLETTA CERCA SKIPPER – La Mammoletta, comunità della Fondazione Exodus dell’Elba, cerca skipper per le sue imbarcazioni, il Bamboo, Baltic 51, e il Marie Therese, Hallberg- Rassy 49. Chi fosse interessato può mandare il cv a elba@exodus.it. Passate parola.
1913 – Giulia Civita Franceschi (1870-1957) prende la direzione della Nave Asilo Francesco Caracciolo, destinata al recupero dell’infanzia abbandonata e avvia un originale sistema educativo per il recupero e l’integrazione di minori a rischio devianza, basato non sui criteri della correzione ma sui principi dell’ educazione, che pone al centro i valori della dignità legata al lavoro, della solidarietà e degli affetti. Il “Sistema Civita” suscita l’attenzione degli studiosi e degli educatori più illuminati dell’epoca. Civita Franceschi, che sarà ricordata negli anni ssuccessivi come «la Montessori del mare» (Maria Montessori ebbe per lei parole di grande apprezzamento), fu estromessa dalla direzione nel 1928 dal regime fascista che inglobò Nave Caracciolo nell’Opera Nazionale Balilla, mettendo fine all’esperimento educativo non repressivo.
FARE DELLA NAVE UNA SECONDA NASCITA
Giulia Civita Franceschi
gennaio 2023
Il progetto ISI-Facile Così! – durata triennale, finanziato dalla Fondazione Con i Bambini e promosso da AIPD Associazione Italiana Persone Down di Pisa con una rete estesa di partner – è molto articolato e prevede azioni di diverso tipo, a terra e in mare; tutte declinano l’idea che sia possibile includere solo mettendosi nei panni dell’altro, capendone i bisogni e quindi dotandosi di strumenti adatti a sviluppare tutte le sue potenzialità come persona. ISI è l’acronimo di Inclusione, Sport, Istruzione, che sono i tre pilastri di questo progetto.
All’interno di questo progetto, in collaborazione con La Nave di Carta aps, c’è anche il modulo Navigazione Integrata: ogni anno, dal 2021 al 2023, otto adolescenti (età dai 16 ai 18) con e senza sindrome di Down (sD) navigano insieme per una settimana a bordo della goletta Oloferne, ammiraglia della Nave di Carta, con un programma didattico e sportivo che comprende, tra l’altro, storia del mare, biologia marina, scuola di vela, trekking. L’obiettivo del progetto è duplice: costruire percorsi di autonomia per ragazzi con sD e una rete di relazioni continuative tra coetanei. In buona sostanza: formare un equipaggio.
LA PRIMA NAVIGAZIONE
Il primo anno, 2021, causa Covid ci sono stati non pochi problemi di reclutamento dell’equipaggio. Famiglie impaurite, scuole sotto stress, difficoltà a organizzare incontri a terra. Alla fine il gruppo si è composto: tre ragazze e un ragazzo dell’Istituto Nautico di Carrara, una ragazza del Liceo Artistico di Cascina, una ragazza dell’alberghiero di Montecatini, un ragazzo dell’ITTS di Pistoia, un ragazzo del liceo Carducci di Pisa, indirizzo Scienze Umane. CONTINUA A LEGGERE
10 COSE CHE OGNI PERSONA CON SINDROME DI DOWN VORREBBE CHE TU SAPESSI – Anna Contardi, assistente sociale, ha lavorato per oltre quarant’anni all’interno di AIPD. Esperta di educazione delle persone con disabilità intellettiva, ha ideato e coordinato dal 1989 il Corso di educazione all’autonomia per adolescenti con sindrome di Down, esperienza tuttora in corso. In questo libro ha raccolto, partendo da testimonianze e dalle esperienze sul campo le dieci cose fondamentali da sapere sulle persone affette da Trisomia 21. I dieci capitolo sono: 1. Down non vuol dire giù; 2. Prima di tutto persone; 3. Non siamo tutti uguali; 4. Siamo più lenti ma possiamo imparare; 5. Ridiamo, piangiamo, siamo felici e ci arrabbiamo; 6. Diventare autonomi si può; 7. Anche noi diventiamo grandi;8. Anche noi ci innamoriamo; 9. Sappiamo di essere persone con la sindrome di down;10. Vogliamo andare a vivere da soli. Un libro chiaro, efficace che sfata luoghi comuni sulle persone con sD.
LA SINDROME DI DOWN – Stefano Vicari è Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Facoltà di Medicina, Università Cattolica del Sacro Cuore. Dirige l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Socio fondatore dell’Istituto di Neuropsichiatria ReTe, Ricerca e Terapia in Età evolutiva, Roma. In questo volume spiega che cos’è la sindrome di Down, perché può nascere un bambino con la trisomia 21, e come aiutarlo a crescere fino a farne una persona autonoma e integrata nel mondo della scuola e del lavoro.
Dalla vela ai concerti itineranti: il progetto di GV3 di Brindisi per promuovere la legalità.
Una barca confiscata, un’associazione, GV3, che lavora a stretto contatto con il territorio, una rete di collaborazioni con i marina e i Comuni, scuole e associazioni, una proposta multidisciplinare per declinare e promuovere la legalità e la cittadinanza responsabile: sono i punti di forza di questo progetto che ha coinvolto minori a rischio, studenti e cittadini.
AVVISO AI NAVIGANTI
Diari di bordo è realizzata dal Gruppo Comunicazione di UVS e viene distribuita il 4 del mese. Tutti i materiali per la pubblicazione vanno inviati a segreteria@unionevelasolidale.org entro il 15 del mese preccedente al numero in uscita ( esempio: 15 febbraio per il numero di marzo, 15 marzo per il numero di aprile e così via). I testi per IL DIARIO DI BORDO DEL MESE non devono superare le 9 mila battute e devono essere corredati da almeno 4 foto in formato jpg – minimo 300 dpi. Le foto devono essere allegate e non inserite nel testo. Per le NOTIZIE UVS il testo non deve superare le 1000 battute e deve esserci almeno una foto allegata.