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Anno 1 – Numero 2 – Febbraio 2023
Si è conclusa la pratica di trasformazione in APS di secondo livello e siamo ora iscritti al RUNTS con il numero di repertorio 66662. È stato un percorso lungo ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ora ripartiamo da qui.
Se hai smarrito la pw richiedila alla segreteria
Molte delle associazioni UVS stanno lavorando e navigando per progetti di contrasto alla povertà educativa e alle devianze minorili. Le due cose sono strettamente collegate. Il tema è di scottante attualità, ce lo dicono i numeri e le testimonianze di chi è sul campo. Nei primi sei mesi del 2022 il numero di minori arrestati, denunciati o fermati ha toccato quota 17.716. Se l’incremento venisse confermato anche nel secondo semestre l’aumento rispetto all’anno precedente sarebbe del 16%.
Dietro questi numeri c’è tutta la zona oscura del disagio giovanile, esploso dopo la pandemia, che ha travolto i più fragili, ma non solo. Le esperienze più interessanti fatte dai soci UVS vanno nella direzione di fare rete sui territori con chi ha in carico i minori a rischio devianza, o che hanno commesso reati, per inserire all’interno dei percorsi educativi l’esperienza della navigazione e del mare. Sappiamo che «mollare gli ormeggi», staccarsi fisicamente dal contesto di terra per vivere un’esperienza sul mare è una rottura benefica che può innescare il cambiamento. Sappiamo anche che per i minori a rischio, una volta sbarcati, serve un porto sicuro in cui rielaborare e mettere a frutto l’esperienza.Per questo è importante rafforzare le reti sul territorio e portare le associazioni UVS a diventare, sempre di più, parte integrante della rete di salvataggio per i minori.
Il direttivo
LO DECIDE IL VENTO è un docufilm di Giuseppe Consales (regia e produzione) prodotto nel 2014 in collaborazione Centro Koros e Unione Italiana Vela Solidale. Delicato e insieme potente, racconta la lunga strada riabilitativa di Nino, arrestato e condannato per spaccio. Una strada che è passata anche attraverso la navigazione. Il docufilm ha avuto una menzione speciale da VITA al festival Are you series di Milano.
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NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI
MEMORIE DEL MARE SOLIDALE
DÉMERDEZ-VOUS POUR ÊTRE HEUREUX
Michel Jaouen (1920 – 2016), gesuita francese, diventò noto come «le curé des mers », il parroco dei mari. Nato a Ouessant, isola della Bretagna, in una famiglia molto numerosa, dopo essere stato ordinato sacerdote diventa cappellano del carcere di Fresnes. Convinto che le prigione non possa essere un strumento di rieducazione per i giovani deliquenti, fonda un’associazione AJD, Aumônerie de la Jeunesse Délinquante, per l’assistenza ai giovani usciti dal carcere. La prima sede è a Pen-Enez, Landéda, Finistère, su una duna che affaccia sulla foce dell’Aber-Wrach. Per costruirla usa baracche recuperate dalle macerie di Brest. Agli inizi degli anni Settanta recupera una goletta di 29 metri costruita nel 1944, la ribattezza Bel Espoir e parte per un prima navigazione con un gruppo di giovani tossicodipendenti. Durante la crociera succede di tutto ma l’idea ha messo radici: altre crociere seguiranno e Jouen farà migliaia di miglia, mai in solitario. La sua idea è mescolare le persone: «Le mélange, le mélange, j’te dirais qu’il n’y a que ça qui marche …» odiava i ghetti, di qualunque tipo. È stato pioniere delle navigazioni “miste”, giovani con e senza disagi sociali; ha usato i cantieri navali come palestra. Il suo motto è stato Démerdez-vous pour être heureux! Traduzione: datevi da fare per essere felici. L’associazione fondata da padre Jouen oggi si chiama AJD.
Storie di rinascita e di mare
Piccola barca, lunga rotta: è la filosofia di Enea Riboldi. Disegnatore amatissimo dai lettori di Bolina, racconta con la matita come è tornato a navigare nonostante la sedia a rotelle.
I volontari si raccontano
Perché fai volontariato?
Gabriele Mazzoleni, giornalista, socio della Nave di Carta, risponde a questa domanda che gli hanno fatto spesso.
E la risposta è…
IL DIARIO DI BORDO DEL MESE
Nel 2018 di fronte a Gallipoli si incaglia una barca a vela con a bordo 71 persone migranti. La barca si chiama Baron. Dopo la confisca viene assegnata all’associazione di vela solidale GV3 a Gonfie vele verso la vita di Brindisi. Comincia così un’altro viaggio: Baron diventa protagonista di un progetto per l’educazione alla legalità e il contrasto alle devianze giovanili.
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redazione
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redazione2023-02-14 15:49:532023-02-14 15:49:53A Scuola per Mare: un viaggio di tre anni contro la dispersione scolastica e la povertà educativaAumentano le denunce a carico dei minorenni. Le percentuali dei primi nove mesi dell’anno sono di + 24% di reati contro il patrimonio (furto, rapina, estorsione, truffa, etc.) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, + 21% di violenze sessuali. In aumento anche i minori denunciati per reati contro la persona (+17% circa nel 2022) e per la detenzione di stupefacenti (+3% circa nel 2022, a fronte di una flessione dell’8% circa nel periodo 2020/20219). Sotto osservazione sono, in particolare, le dinamiche violente organizzate si diffondono anche al di fuori di logiche delle organizzazioni della criminalità organizzata. In aumento le risse, con accoltellamenti o ferimenti con armi da fuoco, nei confronti di esponenti di aggregazioni giovanili di diversi quartieri, spesso per futili motivi. La Lombardia guida la classifica dei reati minorili con il 19% delle segnalazioni. Seguono Emilia-Romagna (12%), Veneto, Piemonte e Toscana (8%), Sicilia (7%), Lazio (6%) e Campania (5% circa). Questi i dati forniti dalla DAC – direzione anticrimine del dipartimento di Ps e relativi ai primi nove mesi del 2022. Per avere un quadro aggiornato sui minori in carico agli USSM è disponibile il report del Ministero della Giustizia. A fine 2022 gli italiani erano 10.733, gli stranieri 3.119. Circa il 90% sono maschi. A inizio 2023, ben 164 minori italiani e stranieri sono stati presi in carico dagli USSM portando così il totale a 14.016.
