La barca relazionale

Pescia Romana 28 aprile – 1 maggio 2018

Laboratorio di ricerca/azione sulla pedagogia del mare.

Premessa.

Lo spazio marino è per statuto luogo antropologico, biologico, storico, metaforico, orizzontale, del disincanto, ma in particolar modo è luogo dell’educarsi. La madre terra lambisce l’immensità marina dell’incertezza, del cambiamento repentino e continuato, ne assorbe la vita e in silenzio gliela restituisce.

La barca è l’oggetto transizionale (Winnicott 1974) che permette all’essere umano il viaggio sul mare: lo accoglie, lo difende, lo aiuta nella ricerca, e gli consente di allontanarsi dalla madre terra, di vivere una separazione nutritiva, portando dietro il suo richiamo, la sua preghiera.
Il nostro percorso, attraverso l’uso e l’apprendere del navigare a vela, vuole riallacciare una sfilacciata conoscenza antropologica, storica ecc. che possa aprire la nostra relazione con l’altro nell’educarsi al disincanto e all’amore.

Navigando e raccontando le nostre esperienze marine possiamo conoscere meglio l’arcipelago di forme e di emozioni relazionali che condividiamo con il gruppo/equipaggio; lo possiamo fare grazie ad una assidua osservazione obbediente (ob-audire) e a un legame che ci tiene insieme (ob-ligare): due verbi che il nostro ego ha trasformato in due odiose condanne, ma che invece riscoprendoli possono diventare i due cardini dell’ascolto.

La competenza è spesso considerata come la possibilità di possedere una conoscenza che nasca da una dolorosa separazione dell’essere umano dalla natura. Tornare all’etimo di questo vocabolo ci porta al latino “cum-petere” che è farsi delle domande insieme. Nella nostra pratica di vela e nella metafora conoscere è apprendere a timonare nell’arcipelago dell’incertezza, lasciando che delle domande anche insolute siano la bussola del nostro comune viaggio.

Programma di massima: Sabato 28 aprile (giornata tipo)

Ore 9,00 Arrivo e sistemazione dei partecipanti. Colazione. (E’ consigliabile arrivare la sera prima alla scuola).
Ore 10,00 Riunione plenaria. Introduzione al Programma; conoscenza del gruppo, azioni di contatto tra i partecipanti. Il paradigma della “barca relazionale”.

Ore 12,30 Pausa pranzo.
Ore 14,00 Riunione plenaria – Attività velica

Gruppo e barca. Si naviga a vela.

L’uso del racconto nella barca relazionale Ore 18,00 Termine delle attività

Ore 20,00 Cena
Ore 21,00 Diari di bordo – Pratica di comunicazione nonviolenta.

Domenica 29 aprile
8,30 Riunione plenaria

Tema: nascita e morte: due metafore costanti nel processo dell’andar per mare.

Dibattito. 12,30 Pausa pranzo

14,00 Riunione plenaria – Attività velica.
Sicurezza applicata. Condivisione della sicurezza.
Come affiorano o si bloccano le risorse del singolo durante la navigazione.

18,30 Termine delle attività.
20,00 Cena
21,00 Diari di bordo. Pratica di comunicazione nonviolenta.

Lunedì 30 aprile
8,30 Riunione plenaria.

Tema: Il naufragio. “Crisis” del passaggio.

Dibattito. 12,30 Pausa pranzo

14,00 Riunione Plenaria. Attività velica. Uscita e atterraggio con mare agitato.

Preparazione meditativa del navigare (Barca senza timone) 18,30 Termine dell’attività velica

20,00 Cena
21,00 Diari di bordo. Pratica di comunicazione nonviolenta.

Martedì 1 maggio
08,30 Riunione plenaria. Restituzione del percorso sui temi del “ritorno” e della “nostalgia”. 10,30 Uscita finale a vela
12,30 Pranzo
14,00 Saluti e termine delle attività.

Condizioni della partecipazione:

La situazione meteorologica è determinante per il programma e per i tempi di attuazione.
E’ consigliabile una muta anche a maniche corte. Un sacco a pelo e delle lenzuola/federe se si dorme nella foresteria della scuola (Tende).

La quota di partecipazione per chi dorme nella foresteria della scuola è di 35,00 euro/giorno (iva esc.). Quota totale 140,00 euro (iva esc.). La quota comprende la pensione completa, la partecipazione al corso, l’uso di barche e attrezzature veliche. Tranne che in casi eccezionali non è possibile una partecipazione parziale o frazionata, al fine di non creare disturbo ai partecipanti. Essendo la quota ridotta alle sole spese correnti (laboratori e docenza sono praticamente gratuiti) non è possibile ridurla nei casi di pernottamento in altri luoghi (Agriturismo-bungalow) o per pasti non consumati, salvo casi eccezionali.

Non è consentito l’uso del cellulare (salvo casi super ultra eccezionali) fuori dall’orario 18-20 di ogni giorno (anche se spento deve essere lasciato nel proprio alloggio, per essere molto chiari).
E’ obbligatorio riempire il format di partecipazione.
Per info e iscrizioni:

3393245057 giorni feriali dalle 09,00 alle 17,00

info@maldimare.org