Unione Italiana Vela Solidale, Arci e Legambiente sulla visita del Papa a Lampedusa

La visita di Papa Francesco oggi a Lampedusa è un gesto di straordinaria sensibilità e importanza, anche per i non credenti. Arci, Legambiente e Unione Italiana Vela Solidale – tra gli organizzatori per l’Italia della campagna Boats4 people che lo scorso luglio ha attraversato il Mediterraneo dall’Italia alla Tunisia, per riportare l’attenzione sul dramma dei migranti morti a migliaia nel canale di Sicilia – esprimono viva soddisfazione per questa visita e per i significati di cui si carica. Bergoglio con il suo viaggio dà un messaggio di speranza e dignità ai profughi ricorda anche alla politica l’importanza di operare sul terreno della quotidianità e dei bisogni delle persone. Leggiamo in quest’ottica la decisione di avere in prima fila alla messa papale migranti, bambini, e disabili, donne e uomini, e di ammettere in veste ufficiale solo il vescovo, il parroco e Giusi Nicolini, sindaco dell’isola, che ha ridato visibilità all’umanità e alla capacità di accoglienza degli isolani, mai avversi alla presenza dei migranti, se non in situazioni pre-costruite e di esasperazione. Esprimiamo viva soddisfazione per questa scelta e per i significati di cui si carica, e ci auguriamo che questo gesto serva a ridare umanità alle persone che arrivano nel nostro paese anche agli occhi di chi ha responsabilità di governo; che si faccia presto la scelta di modificare la legislazione in materia rimettendo al centro i principi di uguaglianza, diritti e dignità delle persone; che si produca una riflessione sul diritto d’asilo e sulla necessaria riforma del sistema di accoglienza.

Lampedusa, 8 luglio 2013

 

Arci, Legambiente, Unione Italiana Vela Solidale